FONDO IMPRESA FEMMINILE. PUBBLICATO IL DECRETO DIRETTORIALE DEL MISE
È stato pubblicato Il Decreto Direttoriale del MISE che ha stabilito date di apertura, criteri di valutazione e punteggi, spese ammissibili ed oneri informativi.
Il decreto prevede, per l’avvio delle domande, alcuni step.
In primo luogo, sarà necessario, solo per le imprese non residenti nel territorio italiano, una procedura di accreditamento per la verifica dei poteri di firma da effettuare via PEC a partire dalle ore 10 del prossimo 26 aprile.
L’accesso alla piattaforma, riservato al solo legale rappresentante dell’impresa come risultante dal certificato camerale alternativamente attraverso spid, carta nazionale dei servizi o carta d’identità elettronica potrà essere effettuato con le seguenti tempistiche:
Tipologie di Impresa |
Avvio compilazione domanda |
Invio della domanda |
Avvio di nuove imprese femminili (Capo II) |
Dalle ore 10 del 5 maggio 2022 |
Dalle ore 10 del 19 maggio 2022 |
Sviluppo di imprese femminili già costituite (Capo III) |
Dalle ore 10 del 24 maggio 2022 |
Dalle ore 10 del 7 giugno 2022 |
Lo sportello informatico sarà aperto tutti i giorni lavorativi dalle 10 alle ore 17.
Nella fase di compilazione sarà possibile compiere le seguenti azioni:
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accesso alla procedura;
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immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda e caricamento dei relativi allegati;
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generazione del modulo di domanda in formato “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dall’impresa femminile richiedente e apposizione della firma digitale;
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caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per la presentazione della stessa;
La fase di invio invece prevedrà:
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accesso dell’impresa femminile richiedente alla procedura informatica, da parte del medesimo soggetto che ha compilato la domanda;
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inserimento, da parte dell’impresa richiedente, ai fini della formale presentazione della domanda di agevolazione, del “codice di predisposizione domanda”;
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rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, in formato “pdf” immodificabile, da parte della procedura informatica, con indicazione della data e dell’orario di trasmissione telematico della stessa domanda.
CRITERI DI VALUTAZIONE ED ASSEGNAZIONE PUNTEGGI
L’allegato 1 al decreto ha stabilito una griglia di punteggi sulla base dei criteri di valutazione. Questo aspetto è di fondamentale importanza non solo per una utile collocazione in graduatoria ma può rappresentare un ostacolo ai fini dell’ammissibilità della domanda.
I criteri riguardano le competenze tecniche gestionali ed organizzative dei proponenti, l’analisi del mercato di riferimento, la sostenibilità economica del progetto e la sua coerenza, l’impatto sociale e gli aspetti connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie.
La mancanza di alcuni criteri, infatti, quali la credibilità del team imprenditoriale, le competenze tecniche dei soci, il possesso abilitazioni necessarie all’esercizio dell’attività, l’analisi approfondita del mercato di riferimento, la coerenza del programma di spesa con la funzionalità ed il dimensionamento nonché la capacità di rapportare le previsioni relative gli andamenti economici renderanno inammissibile l’accesso al bando.
Pertanto, per poter soddisfare in modo adeguato i 15 criteri previsti sarà necessario da una parte la verifica del possesso dei requisiti e dall’altra una progettazione molto accurata ed approfondita.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
1) immobilizzazioni materiali: impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa:
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spese connesse all’installazione di macchinari, impianti ed attrezzature;
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macchinari, impianti e attrezzature necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché i predetti beni siano identificabili singolarmente e localizzabili in modalità digitale;
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opere edili, esclusivamente nel limite del 30% del programma di spesa agevolabile, strutture mobili e prefabbricati a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, purché amovibili e strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del programma agevolato
2) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata:
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le spese per acquisizione di brevetti;
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le spese per acquisizione di programmi informatici e soluzioni tecnologiche, commisurate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa femminile. A titolo esemplificativo, sono incluse le spese relative alla progettazione e sviluppo di software applicativi, piattaforme digitali, applicazioni, soluzioni digitali per i prodotti e servizi offerti, ovvero per i relativi processi di produzione e erogazione nonché alla progettazione e sviluppo di portali web, anche a solo scopo promozionale;
3) servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
4) personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
5) esigenze di capitale circolante (con i limiti previsti dal decreto);
Saranno ammissibili le spese sostenute in data successiva alla presentazione della domanda, conformi ai principi del DNSH e di importo superiore ai 500 euro.
Non è ammessa la mera sostituzione.
Per info
Ufficio Credito
Tel. 0564/419611 ; 0564/419628
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.