FURTI AI DANNI DI ARTIGIANI E COMMERCIANTI - TAVOLO DI CONFRONTO CON LA PREFETTURA DI GROSSETO

Gentile associato, dopo la recente recrudescenza di furti che abbiamo registrato ai danni di artigiani e commercianti, assieme agli altri rappresentanti delle varie associazioni di categoria, ho personalmente richiesto alla Prefettura di Grosseto un’attenzione particolare per prevenire il fenomeno.

Il Prefetto, anche a seguito delle nostre richieste, ha quindi istituito un tavolo di confronto al quale, assieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, partecipano i anche i nostri delegati e quelli delle altre associazioni di categoria. Al tavolo sono in corso di analisi alcuni progetti di potenziamento degli impianti pubblici di videosorveglianza, impianti che già sono presenti in diversi comuni, a partire da Grosseto. La videosorveglianza pubblica si articola su due tipologie di telecamere, quelle di contesto e quelle in grado di individuare le targhe dei veicoli. Le prime visualizzano, sia di giorno che di notte, un’area specifica giudicata significativa e quindi soggetta a continuo controllo remoto. Sono strade, piazze o spazi dove generalmente si concentra l’attenzione delle forze di polizia a seguito di comprovati motivi. La seconda tipologia di telecamere è invece in grado di leggere i numeri di targa dei veicoli in qualsiasi condizione di illuminazione e di registrare tali numeri in un archivio consultabile dalle sole forze dell’ordine in base alle norme vigenti. Il sistema è in grado di inviare dei messaggi di allarme quando un determinato veicolo, segnalato precedentemente, passa da uno dei varchi.

Il potenziamento di tali sistemi da noi richiesto riguarda proprio alcune aree artigianali periferiche che, attualmente, non sono coperte da tale servizio.

Oltre alla richiesta di potenziamento della videosorveglianza, una delle indicazioni emerse durante le prime riunioni, è la grande utilità di collegare gli impianti di allarme delle aziende con le centrali operative di Polizia e Carabinieri, anche se è già presente un collegamento con la vigilanza privata. Tale collegamento è del tutto gratuito e consente, in caso di allarme, l’immediato intervento delle forze dell’ordine. A questo proposito è importante sottolineare che, a differenza dei vigilanti, gli agenti di p.g. hanno il potere di fermare, identificare ed eventualmente trattenere i soggetti coinvolti, aumentando quindi le probabilità di sventare le incursioni e di recuperare la refurtiva.

Ti consigliamo quindi, se non hai ancora installato un impianto di videosorveglianza ed allarme, di valutare l’opportunità di farlo a breve. Se invece hai già un impianto devi assicurarti che sia in perfetta efficienza e che sia collegato con le centrali operative delle forze dell’ordine. Il tuo installatore di fiducia saprà sicuramente consigliarti e aiutarti a scegliere le soluzioni migliori e tecnologicamente adeguate.

Se invece non hai un installatore e desideri approfondire l’argomento puoi rivolgerti a noi di Confartigianato, la tua associazione di categoria, per avere un elenco degli installatori associati ai quali rivolgerti per tutte le tue esigenze. Come sempre, in questi casi, invitiamo gli associati a rivolgersi prevalentemente a colleghi soci a loro volta, per un motivo di convenienza e di mutua solidarietà.

In ogni caso la nostra organizzazione è a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.

Il nostro Geom. Franco Bolognesi ti potrà aiutare ad avere maggiori informazioni e a reperire un installatore, mentre il collega Carlo Ricci, che segue la problematica e siede al tavolo prefettizio, è a tua disposizione per veicolare le tue esigenze specifiche e le tue richieste.

 

Il segretario generale Confartigianato

Mauro Ciani