CORSO ADDETTO QUALIFICATO ALLA MANUTENZIONE DEL VERDE EDIZIONE 2022
OBIETTIVI
Il corso è finalizzato alla formazione di persone che intendono avviare o proseguire l’attività di manutentore del verde nel rispetto delle normative vigenti (art. 12 della L.154/2016 e DGR n. 206 del 03/05/2018). Permette di occuparsi dell’allestimento, della sistemazione e della manutenzione di aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati, attraverso l’uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici.
Il corso è obbligatorio per:
-
- le persone che intendono avviare l’attività di manutentore del verde, ma che non hanno un titolo di studio coerente all’attività di manutentore del verde;
-
- le persone che lavorano in imprese di giardinaggio come titolari, preposti o dipendenti, ma con esperienza lavorativa inferiore ai 2 anni alla data del 22 febbraio 2018.
Tutti i casi di esenzione al percorso formativo e le nuove regole per l’esercizio dell’attività di Manutentore del Verde sono indicati in basso in questa pagina.
ARGOMENTI TRATTATI
Cura e manutenzione Aree Verdi, parchi e giardini
Elementi di botanica
Elementi di pedologia
Normativa in materia di scarti verdi
Tecniche di potatura
Tecniche di concimazione
Costruzione aree verdi, parchi e giardini:
Elementi di fisiologia vegetale
Elementi di agronomia
Elementi di progettazione del verde
Tecniche di preparazione del terreno
Utilizzo e trasferimento in cantiere degli elaborati progettuali
Tecniche di trapianto e messa a dimora
Tecniche di semina
Argomenti in comune per le due aree di competenza
Elementi di entomologia
Elementi di fitopatologia
Elementi di coltivazioni arboree
Principi di normativa fitosanitaria
Tecniche di difesa e diserbo
Tecniche e strumenti di distribuzione antiparassitari e fitosanitari
Utilizzo di attrezzi agricoli, DPI e sistemi di irrigazione
STRUTTURA DEL CORSO
Il percorso formativo di 180 ore si suddivide in 120 ore di lezioni teoriche e 60 ore di esercitazioni pratiche.
È previsto un esame finale.
ATTESTATO
Al termine sarà rilasciato un Attestato di Frequenza con verifica dell’apprendimento, con valore di qualificazione. Per il conseguimento dell’attestato è richiesta anche la frequenza minima dell’80% delle lezioni.
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
Gianluigi Ferrara: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; 3338418381
Il termine di iscrizione al corso è il 10/02/2022 e fino al raggiungimento del numero degli allievi previsti. È fatta salva la facoltà della Agenzia, qualora non si raggiungesse il numero di allievi minimo previsto, di non dare avvio all’attività.
Il corso potrà svolgersi in una modalità didattica compatibile con la situazione epidemiologica del momento, secondo quanto previsto dalle direttive nazionali e regionali in materia di formazione (FAD).
Nuove regole per l’esercizio dell’attività
Possono esercitare l’attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato le imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze (art. 12 del “Collegato Agricoltura” – Legge n. 154/2016 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.186 del 10 agosto e in vigore dal 25 agosto).
L’art. 12 del provvedimento dispone che “L’attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi può essere esercitata:
a) dagli iscritti al Registro ufficiale dei produttori, di cui all’articolo 20, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214;
b) da imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze.”
Nella tabella che segue la descrizione dell’attività e della relativa figura professionale
Attività di Manutenzione del verde |
|
SETTORE ECONOMICO-PROFESSIONALE |
Agricoltura, silvicoltura e pesca |
CODICI ATECO 2007 |
81.30.00 – Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole) |
CODICE CP 2011 |
6.4.1.3.1- Agricoltori e operai agricoli specializzati di giardini e vivai, di coltivazioni di fiori e piante ornamentali |
PROCESSO DI LAVORO |
Coltivazioni agricole, florovivaistiche, forestali e costruzione/manutenzione di parchi e giardini |
AREE DI ATTIVITA’ |
ADA.1.242.806 Cura e manutenzione di aree verdi, parchi e giardiniADA.1.242.805 — Costruzione di aree verdi, parchi e giardini. |
Casi di esonero dall’attività formativa
In premessa occorre ricordare che i percorsi formativi NON riguardano:
-
i soggetti che siano in possesso della qualifica di operatore agricolo e del diploma di tecnico agricolo rilasciati a seguito della frequenza dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)
-
i soggetti che siano in possesso del diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materia agraria e forestale
-
i soggetti che siano in possesso della laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche
-
i soggetti che siano in possesso di master post-universitario in temi legati alla gestione del verde e/o del paesaggio;
-
i soggetti che siano in possesso di una qualificazione professionale regionale riconducibile alle ADA del QNQR associate alla qualificazione di Manutentore del verde;
-
i soggetti che siano in possesso di una qualificazione pubblica di livello minimo 4 EQF, riconducibile alle ADA del QNQR associate alla qualificazione di Manutentore del verde ovvero nei settori scientifico disciplinari, relativi alle discipline agrarie e forestali
-
gli iscritti negli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale
-
i soggetti che acquisiscono la qualificazione professionale regionale in esito a percorsi formativi autorizzati e riconosciuti ai sensi dell’Accordo in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome dell’8 giugno 2017, fino alla data del 22 febbraio 2018.
Questi soggetti sono già in possesso della qualificazione per Manutentore del verde.
Riguardo alle imprese iscritte, alla data di entrata in vigore della legge 28 luglio 2016 n. 154 (25 agosto 2016), al Registro delle Imprese della CCIAA (cod. ATECO 81.30.00), anche come codice secondario, sono esonerate dalla frequenza del corso le seguenti figure:
-
il titolare
-
il socio con partecipazione di puro lavoro
-
il coadiuvante
-
il dipendente
-
il collaboratore familiare dell’impresa
a condizione che dimostrino un’esperienza almeno biennale, maturata alla data del 22 febbraio 2018, attraverso specifica documentazione da presentare agli organismi preposti all’iscrizione al Registro delle Imprese della CCIA o agli Albi delle imprese artigiane. L’esperienza biennale può essere dimostrata anche attraverso l’apprendistato, purché esso abbia avuto durata pari o superiore all’anno e sia stato completamente svolto. L’accordo precisa che anche in caso di durata superiore all’anno, l’apprendistato svolto è equiparato comunque ad un solo anno di esperienza lavorativa.