IN GAZZETTA UFFICIALE LE QUOTE D'ISCRIZIONE ALL'ALBO AUTOTRASPORTO PER IL 2021

Confartigianato Trasporti comunica che la Gazzetta Ufficiale n°. 267 del 27.10.2020 ha pubblicato la delibera 21 ottobre 2020 del Comitato Centrale Albo degli Autotrasportatori che prevede il versamento per l'anno 2021 del contributo di iscrizione dovuto da tutte le imprese che effettuano servizi di autotrasporto di merci per conto di terzi, da pagare entro il 31.12.2020.

La quota da versare per l'anno 2021, è identica a quella degli anni precedenti, ed è suddivisa in diverse voci:

-   una quota fissa di iscrizione dovuta da tutte le imprese comunque iscritte all'Albo pari a € 30,00;

-   una ulteriore quota dovuta da ogni impresa in relazione alla dimensione numerica del proprio parco veicolare, qualunque sia la massa dei veicoli con cui esercitano l'attività di autotrasporto;

-  una ulteriore quota dovuta dall'Impresa per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 6.000 chilogrammi di cui la stessa è titolare. Ricordiamo a tal proposito che per veicolo si intende quanto previsto dal Codice della Strada e che, pertanto, anche il veicolo rimorchiato (rimorchio o semirimorchio che sia) vale per 1.

Il versamento della quota deve essere effettuato con le modalità che devono essere attivate nell’apposita sezione «Pagamento Quote» presente sul sito www.alboautotrasporto.it.

Nella sezione è possibile verificare l'importo, che, secondo i dati forniti dal CED della Motorizzazione Civile, sono dovuti dall’impresa per l'anno 2021, e fare la verifica delle eventuali annualità pregresse non corrisposte.

L’importo dovuto deve essere accreditato sul conto n. 34171009, intestato al Comitato centrale, con le seguenti procedure:

-   tramite carta di credito Visa, Mastercard, carta prepagata PostePay o Poste Pay Impresa, conto corrente BancoPosta online, utilizzando attraverso l'apposita funzione informatica;

-   tramite bollettino postale cartaceo precompilato, da generare dalla funzione informatica con l'importo dovuto e di seguito pagare presso un qualsiasi ufficio postale.

La prova dell'avvenuto pagamento della quota 2021 deve essere conservata dalle imprese, al fine di consentire i controlli esperibili da parte del Comitato centrale e/o delle competenti strutture periferiche.

Se evidenzia che in caso di mancato pagamento, l’iscrizione all’Albo dell’impresa sarà sospesa. Trascorsi due anni senza che il pagamento sia effettuato, si incorrere nella cancellazione sulla base del presupposto che l’attività sia, di fatto, cessata.